Commedia brillante di Amendola e Corbucci narra le vicende di un devoto al dio Bacco che viene rispedito sulla terra per dimostrare di essere degno della beatitudine celeste.
Viene inviato in un paesino del Monferrato dove si intrecciano le vicende dei vari personaggi che portano poi a situazioni comiche che il pubblico dimostra di apprezzare con ripetuti applausi.
Carlo Campanini, interprete principale, incarna l'angelo sceso sulla terra che riuscira' mettere tutti d'accordo e cosi' il sindaco brontolone e scontroso fara' pace con il conte, il fido stalliere dopo aver impalmato la contessa verra' perdonato, il dottore sposera' la figlia del sindaco e la restauratrice scoprira' alla fine un affresco che guarda caso raffigura le sembianze di Cosimo, l'angelo sceso dal cielo.

Personaggi ed interpreti

Carlo Campanini Cosimo, l'uomo delle erbe
Carla Maria Puccini Arianna, domestica in casa Savio
Franco barbero Tonio, stalliere e messo comunale
Margherita Fumero Francesca Savio, contessa
Mario Marchetti Gaspare Savio, conte
Armando Rossi Ettore Orlandi, sindaco di S. Biagio
Luigi Palchetti Don Pasqua, parroco di S. Biagio
Rosy Zampi Patrizia Lamberti, restauratrice
Cristina Del Rosso Rita Orlandi, figlia del sindaco
Albino Lovera Federico Varetti, medico condotto

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